Il secondo appuntamento “Serio ma non troppo” è dedicato alla filatura a mano e sarà un salto nel tempo, ad un’epoca nella quale non era disponibile quasi nessun tipo di energia al di fuori di quella umana ed anche i filati erano prodotti manualmente, con le dita, il fuso o il filatoio.
La filatura è, in sostanza, il processo attraverso cui, da un ammasso di fibre disordinate, si ottiene un prodotto con struttura definita e lunghezza indefinita, denominato filato.
Carla Camocardi ci farà vedere come si crea un filato artigianale con il fuso e con il filatoio a ruota e ci aiuterà a capire anche le differenze di colore, consistenza e qualità delle principali razze ovine, alle quali ha dedicato una guida contenuta nel suo “Pecorandum”, un libro interamente autoprodotto a mano!
Carla Camocardi ha imparato a filare quasi per caso il giorno in cui sono entrate nel suo giardino e nella sua vita Martino e Zoe, due pecore di razza Nana di Ouessant. Ora l’attività principale di Carla è la filatura manuale della lana, un’arte molto antica che però Carla sfrutta per realizzare filati assolutamente innovativi, e lo fa partendo anche dalla lana delle sue pecore o da quella che recupera da chi se ne vuole liberare dopo la tosatura.
Saranno “chiacchiere” qualificate attorno alla filatura a mano, accompagnate da un aperitivo e dai vostri lavori a maglia o uncinetto, che vi invitiamo a portare se volete ascoltare e lavorare in compagnia.
L’appuntamento è per venerdì 16 giugno alle ore 17.30.
La quota di partecipazione è di 10,00 euro ed include la degustazione di un aperitivo. I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria: telefonare al numero +39 333 7894496, scrivere a info@lanadimiele.it o passare in negozio.