Ottenere dalla natura i colori per tingere filati e tessuti è una delle tecniche più antiche al mondo, che continua ad esercitare il suo fascino ancora oggi, sebbene per ragioni molto diverse da quelle che animavano i nostri antenati.
Oggi ciò che stimola l’interesse del pubblico per la tintura naturale è la crescente sensibilità per la sostenibilità ambientale e per un cromatismo nel quale il colore è percepito in stretta relazione con la fonte naturale dalla quale è estratto: fiori, foglie, bacche, cortecce, frutti eccetera.
La conoscenza dei procedimenti basilari della tintura naturale, sebbene per molti secoli siano rimasti fondamentalmente gli stessi, è ancora poco diffusa. Quali sono i vegetali o animali da cui ottenere i colori? Come si estraggono? Come si comportano rispetto alle diverse fibre proteiche o cellulosiche? Come si stabilizza il colore?
Per rispondere a queste domande e diffondere le nozioni principali della tintura naturale, abbiamo chiesto a Caterina Maioli di venire a parlarne nel nostro locale e di aiutarci a capire, ad esempio, come si possono ottenere in natura alcuni dei colori più amati e usati: il giallo, il rosso e il blu. Caterina ha scoperto in Messico il magico mondo della tintura naturale, dove ha appreso l’uso delle piante tintorie con il “maestro tintor” Carlos Olvera.
Saranno “chiacchiere” qualificate attorno ai coloranti naturali, accompagnate da un aperitivo e dai vostri lavori a maglia o uncinetto, che vi invitiamo a portare se volete ascoltare e lavorare in compagnia.
L’appuntamento è per venerdì 5 maggio alle ore 17.30.
La quota di partecipazione è di 10,00 euro ed include la degustazione di un aperitivo. I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria: telefonare al numero +39 333 7894496, scrivere a info@lanadimiele.it o passare in negozio.